Locandina dello spettacolo
Eccomi al consueto check annuale di uno dei miei corpi di ballo preferiti in occasione della ripresa de "Lo Schiaccianoci - Una favola Natalizia"?!?
La Compagnia di Balletto della SNG di Lubiana, in Slovenia, propone da parecchi anni (stasera erano alla 150esima replica!) questa bella, intelligente ed elegante versione de "Lo schiaccianoci" ad opera di Youri Vamos, che rappresenta una valida alternativa agli allestimenti più tradizionali. Vamos ha unito il libretto originale di Marius Petipa (che si era rifatto all'adattamento di Dumas del racconto di Hoffman "Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi") al Racconto di Natale di Charles Dickens, scrivendo una storia nuova, efficace e con una morale di fondo molto più accattivante delle complicate e nascoste letture psicologiche del testo tradizionale.
A parte questa interessante idea di mescolare queste due vicende che hanno il comune denominatore nel Natale, l’aspetto più interessante è la personalissima cifra coreografica che Vamos dimostra ed elargisce a piene mani. Siamo pieni di coreografi che possiamo definire “seguace di”, “figlio di”, “ispirato da”. Vamos, nonostante non abbia raggiunto la fama planetaria di Balanchine, di Bejart, di Forsythe è un coreografo unico ed estremamente interessante. Ogni passaggio, ogni presa, ogni passo, esula dalle convenzioni o dalle regole del “bravo coreografo”, denunciando evidentemente un bisogno personalissimo e unico, la necessità di coreografare per esprimere un mondo privato molto ricco e interessante.
E' divertente e intrigante vedere come nei sogni di Scrooge le persone che abitano il suo stesso villaggio diventano i protagonisti del suo sogno, anzi, incubo. Ha inoltre l'enorme merito di aver rimosso gli inutili e poco credibili topi, le danze sociali dei parenti e tutte le lungaggini del primo atto di qualunque versione.
Infine, credo di non aver mai visto bambini, anche molto piccoli, così attenti e rapiti da quanto succedeva in scena in nessuna altra versione
L'unica pecca sono i tagli e i montaggi rispetto alla partitura originale, alcuni veramente selvaggi...
L'allestimento di scene e costumi ad opera di Michael Scott è di buona fattura e di ottima levatura e lo stesso si può dire per le luci di Klaus Garditz.
La compagnia slovena è una delle mie protegée e continua a dimostrarsi all'altezza delle aspettative. Pieni di energia, puliti, assieme e molto generosi, riescono a rendere chiaro e nitido ogni passaggio della coreografia di Vamos così veloce, complessa e piena di movimenti!
Lo Scrooge di Tomaz Horvat è stato musicalissimo ed espressivo; Lisa Pavlov deliziosa e sbarazzina, molto più a suo agio nel grand pas de deux che nel primo atto, è nitida ed elegante come una Prima Ballerina deve essere, assecondata da un elegantissimo Timoteo Mock, partner sicuro e brillante danzatore.
Yaman Kelemet è a suo agio nel complicato, tecnicamente parlando, ruolo dello Spirito del Natale dove porta l'eleganza e un sorriso tutt'altro che stereotipati
Seducente, con un pizzico di gay follia lo Spirito della Morte di Petar Dorcevski: padrone della scena e tecnicamente saldo anche nella Danza Spagnola del secondo atto.
Bene tutti i solisti, in particolare Lukas Bareman e Filippo Jorio che sono riusciti a passare dai soldati del primo atto alle tre coppie soliste dei Fiocchi di neve, dalla Danza Russa al quartetto solistico del Valzer dei fiori senza cedere di un sorriso e di una quinta posizione: bravi!
Il Maestro Aleksandar Spasic avrebbe avuto bisogno ancora di qualche prova per legare maggiormente i suoni dell'Orchestra del Teatro Nazionale che, in questo caso, sembrano imitare la svogliatezza degli orchestrali italiani quando gli si chiede di suonare per accompagnare la danza....spero di sbagliarmi!
Teatro sold out, e lo sarà anche in molte delle prossime recite, e pubblico entusiasta!
Benvenuti nel mio blog! Per sapere chi sono visitate www.corradocanulli.it In questi post vi racconterò la mia personale, personalissima opinione degli spettacoli che andrò a vedere a Trieste & dintorni! Aspetto i vostri commenti, ma non siate spietati come me! ;-)
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