martedì 13 luglio 2021

IL LAGO DEI CIGNI martedì 13 luglio 2021

 Locandina dello spettacolo 

Non vi tedierò raccontandovi quanto è stato emozionante poter tornare finalmente in teatro, nel mio Teatro Verdi, qui, a Trieste...vi dirò invece di correre ad accaparrarvi un biglietto perché è una bella produzione, come raramente così vicino! Alla prima di stasera il teatro era in sold out ma mi ha fatto male al cuore vederlo così, mezzo vuoto...500 posti sui circa 1.300 disponibili...finirà.

Ma andiamo con ordine.

Riponevo poca, pochissima speranza di vedere uno spettacolo soddisfacente: molto spesso le "compagnie russe" di giro hanno un buon corpo di ballo, generalmente un po' stagionato, e solisti e primi ballerini altalenanti. Stavolta siamo di fronte ad una compagnia di ottimo livello in tutti i ranghi, con un allestimento suntuoso ed elegante: niente di meglio per ricominciare ad andare a teatro!

Non conoscevo affatto la Compagnia di Balletto Ucraina della città di Leopoli ma ora mi resterà impressa per essere la prima compagnia dell'est che vedo aver fatto propria la finezza del lavoro del metatarso! 

Mi spiego meglio. 


Generalmente le danzatrici di impostazione sovietica hanno la tendenza a salire e scendere sulle punte dei piedi senza usare il passaggio intermedio della mezza punta, che rende il gesto atletico ed artistico più vellutato ed elegante, a mio modesto parere. Sono quindi sorpreso nell'aver visto che tutta la compagnia presta questa attenzione, evidentemente cara al Direttore e ai vari maîtres de ballet. Dettagl,i ma importanti per chi conosce questo mondo. Gli artisti che compongono la compagnia sono meno uniformi di quelli delle maggiori compagini russe ma sono coesi, vanno assieme che è una meraviglia e, pur non avendo piedi e gambe strepitosi, padroneggiano il mestiere e il palcoscenico con grande maestria.


L'allestimento è fiabesco ma di gusto, senza eccedere in costumi troppi sgargianti, pur essendo carico di paillettes e orpelli. Lo stesso dicasi per le scene dipinte e di buona qualità, esenti dalle tipiche "pieghe" che funestano i fondali delle compagnie di giro. La coreografia è originale per quanto riguarda il secondo atto mentre è rimaneggiata con gusto negli altri. Musicalmente, sono sobbalzato sulla poltrona per dei tagli musicali inaspettati mentre adorerei, prima o poi, poter ascoltare la consequenzialità dei numeri così come pensata dal Genio di Pëtr Il'ič Čajkovskij e non come maleducatamente viene modificata e impastata da anni e anni di tradizione ballettistica... 

Venendo agli artisti, Natalia Matsak è un'ottima, eccellente Odette/Odile, tenera e con braccia strepitose negli atti bianchi, così come seduttrice e temperamentosa nel passo a due del terzo atto: ha dalla sua una bellezza che ne fa anche una modella acclamata. Ugualmente bello e principe in ogni movimento il Sigfried di Denys Nedak: elegante, dotato di accattivante presenza scenica e di solido mestiere, abbaglia la platea sin dal suo primo ingresso. Molto prestante e finalmente danzante nella sobrietà di un costume che non lo trasforma in un mostro da cartone animato il Rothbart di Yevheniy Svetlitsa. Bene tutti i solisti che sono troppi per essere citati tutti ma, come scrivevo prima, carichi di mestiere e di stile.

L'Orchestra della Fondazione Lirica è nelle mani del Maestro Yuriy Bervetsky che segue e asseconda magnificamente gli artisti, i suoi artisti visto che è il Direttore del Teatro di Leopoli, ma che forse avrebbe avuto bisogno ancora di una lettura o di qualche prova d'assieme in più per evitare qualche svisatura. Emergono solisti, anche grazie alla nuova sistemazione dell'orchestra che riduce un po' la platea ma mostra il corpo di Stefano Furini, primo violino, vivere la musica con un trasporto che distoglie il mio sguardo dalla scena. Così come gli assoli per arpa di Marina pecchiar o l'oboe di Francesca Guerra incantano le mie orecchie.

Grande, grandissima serata: grazie alla Fondazione del Teatro Lirico Giuseppe Verdi per questo bel regalo!!



3 commenti:

  1. Urka,che critica strepitosa, invidio chi avrà occasione di assistere allo spettacolo👍🥰

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  2. Avendo visto lo spettacolo per la prima volta in vita mia, confermo quanto sia coinvolgente e struggente l’atmosfera ricreata e quanto siano apprezzabili anche per una non esperta quale sono io la presenza scenica e la capacità artistica dei solisti.

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  3. Grazie Barbara! Mi fa molto piacere il suo supporto!

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