È un grazioso e gentile cammeo questo spettacolo scritto da Giovanna Gra, messo in scena da lei assieme a Walter Mramor: veramente piacevolissimo!
Il comunicato stampa recita che "Stanno sparando sulla nostra canzone" è uno spettacolo musicale nuovo e diverso da tutti gli altri: non è un musical, neppure una commedia musicale, ma è farcito di canzoni. Dentro il testo originale...corre un impianto musicale ideato dal maestro Alessandro Nidi in cui le canzoni, scelte tra le più famose e amate, sono parte integrante della storia perché loro stesse narrano la vicenda. Gli ingredienti sono fusi perfettamente anche grazie alla presenza di due partner in scena dalle capacità indiscusse come Cristian Ruiz e Brian Boccuni. E io non posso che essere d'accordo!
Assieme a loro brilla la stella di Veronica Pivetti, chiamata a dare vita al personaggio di Jenny Talento, fioraia di facciata ma, in realtà, venditrice d’oppio: raffinata primadonna che recitacantandosussurrando,,,
Continua il comunicato: "Siamo dunque in America, nei mitici anni Venti. Anni d’oro e ruggenti. I baci e gli abbracci non sono più sconsigliati (mi ricorda qualcosa...), l’epidemia di spagnola un lontano ricordo. In ogni pentola, o quasi, frigge quel che passa il convento. Gli scampati corteggiano le sopravvissute. Le sopravvissute si danno alla pazza gioia e sanno che la speranza è l’ultima a morire. Siamo in pieno proibizionismo, la malavita prospera e con essa un folto sottobosco di spregiudicati. Questa l’atmosfera della nostra storia accompagnata dalla contemporaneità di canzoni fra le più note e trascinanti della musica pop e rock". Ed è questo melting pot musicale la parte più trascinante che ci costringe a canticchiare e a battere le mani perché sicuramente, almeno una delle tante canzoni, è anche una delle nostre preferite, tale è la varietà di generi nei quali spazia la colonna sonora. Il trio di interpreti è un continuo alternarsi nel primeggiare quanto a bravura, talento e verve artistica.
Completano il cast creativo il vivace disegno luci di Eva Bruno e gli eleganti e scintillanti costumi di Valter Azzini
Dietro di me sedeva una scolaresca che dalla fastidiosa caciara iniziale è passata al silenzio e poi a sterminati e convinti applausi...e catturare studenti recalcitranti vuol dire essere proprio bravi!
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