giovedì 3 novembre 2016

ROMEO E GIULIETTA 2 novembre 2016

Locandina dello spettacolo

Fantastico. E fantastici!
La compagnia della SNG di Lubiana cresce e migliora ad ogni spettacolo: ne sono felicissimo!

Ero titubante per questa nuova produzione, perché Youri Vamos non è uno dei miei coreografi preferiti ma mi sono dovuto ricredere completamente! E' riuscito nell'intento di creare una SUA versione di questo grande classico sulla meravigliosa musica di Serghej Prokofiev, senza poter essere riconducibile ad altre versioni, con un linguaggio coreografico personalissimo e con una drammaturgia curatissima e molto interessante. E' un lavoro che ha già 17 anni, ma Sanja Neskovic Persin ha fatto benissimo ad includerlo nel repertorio della compagnia che dirige, perché è perfetto per i suoi danzatori, sempre in bilico tra classico e contemporaneo, generosi e di grande personalità.

In più godere della musica di Prokofiev suonata dall'Orchestra della SNG - seppur con qualche imprecisione e, causa la piccola fossa d'orchestra alcune percussioni erano dislocate nei due palchi di proscenio, con poca coesione di suono - guidata dalla bacchetta sapiente di Marko Gaspersic, ha reso il tutto ancora più emozionante!

Vamos sposta la vicenda degli innamorati di Verona in una qualunque cittadina del sud Italia, dominata da un boss invisibile che appare sempre e solo a bordo di un auto, a ricordare chi è che comanda. E' lui che, seguendo il plot Shakespeariano, riporta la pace come il Principe di Verona fa nella versione originale, costringendo le due famiglie mafiose a sottostare al suo volere. L'aspetto più interessante è che di questo boss si vede solo un braccio che esce dal finestrino del posto di guida, ma è più che sufficiente per incutere rispetto e a far capire le sue volontà. Il resto della storia è inutile raccontarlo perché combacia perfettamente con la conosciutissima vicenda, a parte la morte di Mercuzio per un colpo di pistola e Giulietta che si taglia le vene, invece di trafiggersi l'addome. Il merito principale di Youri Vamos è sicuramente quello di aver spostato i personaggi dal mito, per portarli in mezzo a noi, facendoci vivere il dramma d'amore come se fosse accaduto ad uno di noi: veramente toccante.

Di gran figura la semplice scenografia di Michael Scott che firma anche i costumi, assolutamente adeguati. Belle le luci di Klaus Garditz e Jasmin Sehic. Chapeau alla qualità e all'assieme della compagnia, credo dovuto alla cura di Claudia Sovre, oltre che allo stuolo di assistenti alla coreografia.

Venendo agli interpreti, la performance di Petar Dorcevski nel ruolo di Romeo è stata al contempo magistrale e toccante. La maturità artistica che sta raggiungendo, unita ad un saldo bagaglio tecnico, ne ha fatto un interprete profondo, coinvolgente e commovente: grazie Petar!
Meno matura ma carica di tutto l'entusiasmo e l'ardore di una quindicenne, la Giulietta di Giorgia Valiati necessita ancora di curare il lavoro dei piedi, per poter essere una prima ballerina a tutti gli effetti e controllare la mimica a volte troppo marcata. Ma è stata una Giulietta fresca e vibrante come poche altre ho visto!
Divertente e commovente anche il Mercuzio di Richel Wieles, così come giustamente beffardo e spietato anche il Tebaldo di Yuki Seki, accompagnato dagli aitanti Kenta Yamamoto e Luca Ziher. Molto bene anche Owen Lane, un Benvolio che riesce a farsi notare anche nel piccolo assolo sotto finale. Splendidi Regina Krizaj e Tomaz Horvat come coppia Capuleti e pieni di verve i quattro ragazzacci tra cui si "nascondevano" due ballerine della compagnia usuali a primi ruoli...

Platea non pienissima ma pubblico felice e festante: ci sono ancora moltissime recite 3/5/6/15/17/18 novembre e il 4 dicembre! Fate una gita nella sempre bella Lubiana e chiudete la giornata con questo bellissimo spettacolo! Aspetto i vostri pareri...





Nessun commento:

Posta un commento