Locandina dello spettacolo
Splendida nuova produzione della Compagnia di balletto dell'Opera di Lubiana, composta da una prima assoluta e da una ripresa. Sono veramente molto felice di come Sanja Neskovic Persin sta conducendo la compoagnia slovena. I danzatori sono vitali, efficenti, stimolati ed hanno perso l'aspetto polveroso filo sovietico di una decina di anni fa...
Sono personalmente molto contento di aver visto il debutto della prima parte di questo dittico intitolata The Heart of the Meat firmata da Rosana Hribar e Gregor Lustek. Contento perché hanno fatto un ottimo lavoro e personalmente perché li ho invitati nel 2010 nel festival che dirigevo al Politeama Rossetti di Trieste, dimostrando un certo fiuto... ;-) (Perdonatemi, ma se non mi complimento da solo...)
E' una coreografia dove la fantasia regna sovrana, accompagnata da alcune delle pagine musicali più famose e più toccanti. Ruffiano direte. Si, un po'. Ma che male c'è? Correva via liscio come l'olio, lasciava spazio alle nostre proiezioni personali, era danzato splendidamente dall'intera compagnia, aveva il supporto di un disegno luci da urlo e splendidi costumi ad opera di Branka Pavlic
Vedere uno spettacolo di danza accompagnato da un'orchestra è sempre più un lusso.
In questo caso sentirli passare da Chopin a Bela Bartok, da Offenbach a Ravel, fino a Prokofiev e Rachmaninov è ancora più insolito. Qualche brano era suonato in palco dai vari solisti (li trovate nella locandina dello spettacolo, ma vorrei almeno citare la sensibile esentita interpretazione di Marjan Peternel che suonava l'andante cantabile dalla Rapsodia su un tema di Paganini di Rachmaninov) mentre altre arrivavano dalla buca d'orchestra, guidata con attenzione ed eleganza da Ziva Ploj Persuh.
L'apertura era affidata al Bolero di Maurice Ravel, durante il quale gli interpreti procedevano senza soluzione di continuità, danzando sulla diagonale che attraversava il palco, disegnata dalle bellissime luci di Jasa Koceli che nascondeva, evidenziava, supportava i danzatori.
Tutti in gran forma e degni di essere paragonati ai più noti colleghi delle compagnia delle grandi capitali. Nulla hanno da invidiare alla qualità dinamica e di temperamento dei tanto (giustamente) osannati danzatori di Kylian, tanto per sparare alto. Sono fuidi, veloci, precisi (ho visto una sola danzatrice traballare tenendo una arabesque a pied plat in tutto il corso della serata...mica male!).
Seguiva un momento onirico in cui dei danzatori trainavano in scena una gondola che ospitava Nerina e Rebeka Radovan, interpreti della celeberrima Barcarole di Offenbach, di rosso vestite, con il lago di Bled sullo sfondo....lo spettacolo proseguiva così, saltabeccando da una scena ad un'altra, da un'immagine teatrale ad una cinematografica: impossibile raccontarlo senza togliervi la sorpresa visto che dovrete andarlo a vedere.
Cito ancora con piacere lo splendido duetto danzato dagli intensi Rita Pollacchi e Petar Dorcevski, così tipicamente nello stile Hribar/Lustek: bravi!
Il secondo brano in programma è una novità per la compagnia, ma è una coreografia ultra nota creata da Alexander Ekman, svedese, nel 2010. Altro pezzo dove la fantasia del creatore viaggia veloce e lontana, consentendoci di volare con lui, sorridendo, anzi proprio ridendo, come nel delizioso duetto danza/voce: mentre i danzatori lo eseguono le loro voci registrate commentano i vari passi, la loro esecuzione e il gradimento personale o meno di quel passaggio o del partner...fantastico! Ad interpretarlo l'inossidabile Petar Dorcevski e la fresca Kristina Aleksova.
Anche qui è impossibile una cronaca pedissequa di quanto ho visto ma tra piccole pedane mobili usate in tutti i modi possibili (l'inizio ricorda molto una celeberrima coreografia di Jirj Kylian), gatti che cadono dalla graticcia, luci nuovamente protagoniste e meravigliose (stavolta ad opera di Thomas Visser), cactus di varie forme, parlati non sense e chi ne ha più ne metta.
Di nuovo la compagnia di Lubiana ne esce a testa alta. Altissima.
Serata consigliata, consigliatissima che replica a Maggio 2016 il 24, 25 e 26: avete tutto il tempo per prenotare ed organizzarvi!
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