Locandina dello spettacolo
Eh si: è impossibile non ritornare bambini assistendo ad uno spettacolo di Slava....ritrovi l'innocenza dello sguardo, lo stupore dell'attesa, la gioia della sorpresa.
A parte il bambino alle mie spalle che per tutto lo spettacolo ha pronunciato frasi tipo "Impiccati!" quando il clown entra con un cappio o "'mazite!" quando era trafitto dalle frecce o infine "Morimo tutti!" quando siamo stati avvolti da qualcosa che non vi racconto per dovere di suspence, per il resto siamo tornati tutti bambini: naso in su a sognare, immaginare, sperare. Ah no, il ragazzo vicino da me aveva molto da fare con il suo cellulare la cui luminosità dello schermo rischiarava fino ai Dardanelli....ma cosa vengono a fare a teatro?
Slava's SnowShow è in tournée da circa 7 anni ed ha riscosso successi ovunque. Se ne è parlato è scritto ovunque, quindi non starò a rubarvi tempo inutilmente. Non posso fare altro che unirmi al coro di plausi e approvazioni e dire che riesce a costruire delle atmosfere rare e preziose, toccando momenti di altissima poesia, specialmente quando crea e mantiene certe tensioni con l'immobilità, sciogliendole poi con un minuscolo gesto risolutivo.
Pioggia di bolle di sapone, tormente di neve, invasioni di palloni giganti, ragnatele infinite, naufragi in mari di nebbia, squali improbabili e momenti altamente poetici come quando Slava duetto con il suo stesso braccio inserito in un cappotto appeso: degno di Charlie Chaplin!
Per il resto non c'è altro da raccontare perché dovete viverlo e vederlo, andando a teatro! Nuovamente, uno spettacolo a mio avviso da non perdere.
A proposito, genitori del bambino alle mie spalle, siete sicuri che vostro figlio non abbia bisogno di fare quattro chiacchiere con uno bravo? Ma proprio bravo...
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