tag:blogger.com,1999:blog-7494035858560505009.post1052574585188044508..comments2023-12-17T02:53:49.258-08:00Comments on Il Criticone: PRISCILLA LA REGINA DEL DESERTO 30/11/13Corrado Canullihttp://www.blogger.com/profile/12690689117041781789noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-7494035858560505009.post-35510884299322119182013-12-28T14:25:44.916-08:002013-12-28T14:25:44.916-08:00La ringrazio per il suo commento attento e interes...La ringrazio per il suo commento attento e interessante! Sono sempre colpito quando scopro quanti sconosciuti seguono i miei post...<br />Probabilmente, come lei scrive, ho visto una recita sfortunata ed una fortunata o viceversa, ma l'esperienza che intendo raccontare è proprio quella in cui uno spettatore ignaro capita un giorno a teatro e non quella di un appassionato di Priscilla come lei.<br />Quindi perderò sicuramente tutta la cronologia interpretativa, evolutiva o involutiva che sia, di un dato interprete, ma fotografo e ritraggo ciò che ho visto con i miei occhi e sentito con le mie orecchie: quanto sia utile, universale o indiscutibile il mio gusto è del tutto irrilevante, visto che nessuno è costretto a leggermi o che il mio giudizio possa influenzare le platee.<br />Quindi sono felice che lei la pensi diversamente: non c'è maggior ricchezza al mondo! <br />In merito alla versione ridotta, sono felice per lei se ha potuto vedere quelle con l'orchestra: io non posso spostarmi fino a Milano o Roma. Ma posso assicurarle che la versione dei poveri di Padova era veramente imbarazzanteCorrado Canullihttps://www.blogger.com/profile/12690689117041781789noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7494035858560505009.post-78234041101883380002013-12-28T13:38:00.668-08:002013-12-28T13:38:00.668-08:00Mi permetto di commentare questo post, perché - pe...Mi permetto di commentare questo post, perché - per quanto rispetti il gusto di ciascuno - non vorrei che chi non avesse assistito alla versione precedente di Priscilla, credesse ciecamente alla sua opinione.<br />Non posso sicuramente contestare il fatto che a lei questo terzetto di protagonisti piaccia (ripeto, rispetto il gusto di ciascuno), ma che risulti più affiatato del precedente sì.<br />Da quel che posso leggere nel suo blog, lei ha assistito solo a due repliche dello spettacolo: il 10 maggio a Trieste ed il 30 novembre a Padova. L'unica spiegazione che posso darmi è che lei sia capitato in una rappresentazione non fortunatissima (cosa di cui comunque dubito) a maggio ed in una fortunatissima a novembre.<br />Scrivo questo perché le posso garantire che chi - come me - ha assistito ad un numero considerevole di repliche, nella versione attuale e nella precedente in tutte le piazze in cui è stato rappresentato, non potrà concordare con questa sua affermazione.<br />Il trio Angiolillo-Leonardi-Ranù è risultato molto affiatato sin dalla prima del 14 dicembre 2011, merito sicuramente anche del maggior tempo di preparazione che a loro è stato concesso.<br />Se lei avesse assistito almeno a due repliche con loro avrebbe potuto notare come fossero in grado di capirsi con un solo sguardo, come certe scene prendessero un tono diverso a seconda di come uno dei tre iniziasse a dire le battute. Questo è stato anche uno dei motivi per cui così tante persone sono tornate così tante volte a rivedere lo spettacolo.<br />Mi permetto di dissentire anche sui suoi complimenti alla nuova Bernadette: nulla contro Marco D'Alberti, che ho potuto apprezzare in altri spettacoli e sulle cui doti di cantante e di attore non ho nulla da ridire. Tuttavia qui secondo me – probabilmente anche a causa di scelte registiche che non posso approvare – l'anima del personaggio è stata snaturata. Un piccolo esempio per spiegare ciò che intendo: una delle battute di Bernadette è “il troppo stroppia”, quindi non ha senso logico che per esempio entri nel bar di Broken Hill con una doppia piroetta o che – proprio dopo aver declamato questa battuta – si prodighi in più e più mosse, al posto di una sola come succedeva nella versione degli anni scorsi. <br />In tutte le repliche ho trovato questa Bernadette sopra le righe, tutto troppo urlato e – a proposito della “classe” che lei decanta – vorrei che ricordasse meglio come Simone Leonardi fosse capace di modulare la voce in modo da far uscire a seconda delle necessità più la parte maschile o più la parte femminile di Bernadette e di come fosse capace di pronunciare anche le battute più grette in modo da farle sembrare versi poetici. Quindi concordo con lei quando lo definisce “turpiloquio di un portuale”, perché tale ora risulta.<br />Mi sorge il dubbio che lei non abbia colto queste sfumature perché – come ho potuto leggere nel suo post di maggio – definendo la trama “di una fragilità e di una banalità sconcertante”, evidentemente non ha proprio capito ciò che questo spettacolo rappresenta e l'importantissimo messaggio in esso contenuto.<br />Solo una piccola nota per concludere: la versione che lei ha visto a Trieste non era comunque completa. Infatti, la musica era registrata, diversamente da Milano e Roma in cui c'era l'orchestra dal vivo e le assicuro che non si tratta di un particolare da poco.cbmvbhttps://www.blogger.com/profile/04501108020245548020noreply@blogger.com